Carla Maria Mazzer, nata in via Palestro 18 di Treviso il 9/8/37

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“Mi chiamo Carla Maria Mazzer, nata in via Palestro 18 di Treviso il 9/8/37.
Nel momento della mia nascita sono stata portata in un orfanatrofio dove sono stata data in adozione a Pietro Bertazzon e Aida Guadagnini.
Avevo 3 anni e la mia mamma adottiva Aida è morta e così sono stata portata a Solighetto dove sono stata adottata da Mazzer Giovanni e Innocente Amalia, dove con loro sono stata molto felice e piena d’affetto.
Quando avevo 9 anni un giorno per la strada una ragazza mi fa sapere che io non ero figlia di questo matrimonio.
Quella notizia mi ha sorpreso, ma come diglielo alla mia mamma (Amalia) mi pareva che se glielo avessi detto le avrei fatto del male e così ho chiuso la bocca e non ho mai detto niente a nessuno, rimanendo con questo segreto nel mio cuore.
Alla fine dell’anno 1948 siamo venuti in l’Argentina, questo sradicamento mi ha colpito molto, avevo perso le mie amiche e il mio paese, trovarmi tanto lontana in un paese sconosciuto con una lingua diversa mi ha fatto piangere tanto e piena di sofferenza, era proprio una vita tristissima.
L’anno dopo che ci siamo sistemati è morta anche la seconda mamma (Amalia) mi sono sentita tanto sola e abbandonata con tanta sofferenza, mancanza d’affetto e chiusa in una solitudine totale.
Un anno dopo il mio babbo si è sposato con una donna Argentina e la mia vita è diventata ancora più terribile, quella donna non mi voleva bene e ho dovuto trovare un lavoro per uscire di casa e rimanere il meno possibile, ho trovato lavoro in una ditta in centro di Buenos Aires, anni dopo mi sono sposata con un compagno di lavoro, tanto buono con me, ho avuto 3 figli meravigliosi con una vita veramente felice.
Oggi i miei figli sono tutti sposati, il mio caro marito l’ho perso per una brutta malattia e così sono rimasta un’altra volta sola e piena di tristezza e quel vecchio sogno nascosto nel mio cuore torna fuori come una imperiosa necessità, per sapere chi sono, da dove sono venuta e quali sono le mie radici.
Ho provato ancora a cercare la mia vera mamma, ma per la lontananza di questo paese e la mancanza di denaro non mi è stato possibile.
Questa ricerca la faccio senza nessuna intenzione di richiamo ne per giudicare nessuno, soltanto per poter sapere chi era la mia vera mamma e di trovarla e stringerla per poterla baciare con tutto il mio cuore.
Non so se sia viva o morta ma vorrei sapere il suo nome e se ha avuto altri figli e conoscere finalmente le mie origini.
L’unica cosa che so della mia vera mamma, della quale non ne conosco il nome, è che si era sposata e viveva a Montebelluna (Treviso)
A Solighetto (Treviso) mi conoscono con il nome di Primarosa.
Grazie a tutti e aspetto con ansia una risposta e un aiuto da chi me lo può dare.”

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