Mi chiamo Cesare e sono nato a Milano il 24.03.1967, in Via Rogoredo, in una casa di cura privata che attualmente è stata trasformata in casa di riposo. Il mio cognome prima dell’adozione era Sentoni; sono risalito al nome dell’ostetrica che ha fatto partorire mia madre, che si chiamava Rosanna Viola, residente in Milano, ma oramai deceduta da alcuni anni. Successivamente sono stato portato al Nido dei Pargoli di Mamma Isa sito in Volta Mantovana, dove sono rimasto un breve periodo ed all’età di circa tre mesi sono stato adottato da una famiglia di Roma. Vorrei poter conoscere le mie origini biologiche”.
24 commenti su “Cesare, nato a Milano il 24.03.1967, in Via Rogoredo”
S.T. says:
Ciao Cesare,
non sapevo del libro e lo leggerò al più presto, grazie.
Averla incontrata personalmente è stata un’esperienza che non so descrivere, la frase che non dimenticherò mai è stata “ormai i reati sono caduti in prescrizione e non potete più farmi nulla”, questo perché il mio avvocato le ha contestato fatti di cui ovviamente qui non posso parlare. Ognuno di noi ha dietro di sé una storia di sofferenza e dolore e, per colpa persone come lei, tante madri naturali non sanno neanche che siamo vivi e non hanno neanche così avuto modo di cercarci. Un saluto.
Ciao S.T. e ti ringrazio per le tue ulteriori informazioni.
Credo, in ogni caso, che le responsabilità di tali tristi situazioni
siano non solo della Dott.ssa Viola, che penso ne sia l’artefice
principale, ma anche della Clinica stessa, che ricordiamoci era
una struttura sanitaria convenzionata, credo gestita dalle suore.
Qui ci sono molti responsabili, non penso che i titolari della
struttura non sapessero niente al riguardo. In ogni modo io penso
che andrò fino in fondo, anche con l’ausilio del mio legale, perché
non posso accettare passivamente che, per colpa delle negligenze altrui,
io non debba sapere niente delle mie origini biologiche.
In ogni caso se vuoi possiamo contattarci via mail, in modo
da poterci scambiare qualche informazione in più.
Puoi chiedere, se vuoi, all’amministratrice del sito
di fornirti la mia mail.
Un saluto e buona giornata
Cesare
Sono stata fortunata perché ho avuto qualche info dalla famiglia adottiva che aveva parlato con la mia nonna naturale, dettagli che sono serviti Purtroppo la Viola ha saputo nascondere benissimo il suo operato anche se (nonostante l’età) si ricordava benissimo della mia adozione ed è stata d’aiuto spiegando come componeva i cognomi e raccontando quello che ricordava.
Grazie ancora S. T. per le tue informazioni. A questo punto ti dico:
lo sai che la Dottoressa Rosanna Viola ha partecipato alla stesura del libro
‘Saulina, il vento del passato’ di Sveva Casati Modignani?
Se vedi nei ringraziamenti del libro, alla prima pagina, lo potrai constatare.
Sono riuscito, tramite il mio legale, a contattare la scrittrice la quale mi ha confermato che la dott.ssa Rosanna Viola le ha raccontato gran parte
della trama del libro in questione. Che dire? A quali conclusioni poter
giungere dopo aver letto il libro?
Un saluto, Cesare
Nata anche io a febbraio del 1967 anche se la data (come confermato dalla dott.ssa Viola) non era mai quella poi dichiarata sui documenti perciò non sicura. Portata alla Maria Ausiliatrice ma nata a Como, una storia troppo lunga da raccontare. Ho conosciuto la mia madre naturale grazie alla dott.ssa Viola che mi ha raccontato come registrava all’anagrafe i nomi dei bambini, utilizzando sempre parte del cognome della madre e aggiungendo una vocale e la sillaba NI finale. Questo è altre notizie di cui era in possesso la mia famiglia adottiva hanno agevolato la ricerca durata comunque anni, anche nel mio caso in tribunale non risultava nulla. So che è una piccola informazione ma spero possa essere utile.
Grazie mille S.T. per le tue preziose informazioni.
Nel mio caso il cognome di mia madre dovrebbe
quindi iniziare per Sent poiché il cognome prima
dell’adozione era Sentoni. A questo punto ti chiedo
come hai fatto, comunque, con le sole iniziali del cognome
a risalire al cognome intero di tua madre biologica?
Credo che non sia per niente facile e quindi ti chiedo,
se possibile, in pratica come hai fatto? Avevi altre
informazioni in merito o solo le iniziali del cognome?
Grazie mille, un saluto
Cesare
Ciao a tutti. Sono nato il 10 maggio 1966, alla clinica Villa Egle di Milano, anche io sono uno dei “figli” di Rosanna Viola, che da piccolo chiamavo “zia Rosanna”. La ricordo bene e frequentava regolarmente la mia famiglia fino ai miei 15-20 anni. I miei genitori adottivi – che non ci sono più – mi vennero a prendere in clinica 3 giorni dopo il parto e non conobbero mai mia madre biologica. Dai racconti di mia madre adottiva so solo che era una ragazza madre che non poteva tenermi per via di una brutta situazione familiare e in teoria dovrei avere anche una sorella di un paio di anni più grande di me (padri diversi). Ricordo che mia madre mi portava spesso alla clinica Maria Ausiliatrice di Rogoredo a trovare la zia Rosanna, visto che abitavamo in Corvetto, a circa 1 km dalla clinica. Ricordo anche che una volta mi portarono all’orfanotrofio di Volta Mantovana (ho anche delle foto), non so perché, ma loro erano molto attivi nel giro di famiglie adottive che ruotavano attorno alla zia Rosanna, può darsi che fossero lì per incontrare qualcuno.
A inizio 2021 ho fatto un’istanza per conoscere mia madre biologica, ma il tribunale dei minori di Milano mi ha comunicato la scorsa estate che la donna aveva fatto richiesta di anonimato, quindi non risulta agli atti. Allora è stata fatta una ricerca negli archivi della clinica Villa Egle, che non esiste più e quindi tutta la sua documentazione è passata in gestione all’ospedale Auxiologico.
Oggi ho saputo dal tribunale dei minori che i miei documenti non ci sono. Non è escluso che siano stati distrutti subito dopo la mia nascita, per mantenere il segreto. Quindi la storia finisce qui, almeno per il momento. In bocca al lupo a tutti, spero siate più fortunati
Ciao Gabriele,
volevo sapere se per ‘Orfanotrofio’ di Volta Mantovana intendi il ‘Nido Federico Traverso di Mamma Isa’ che si trova in Volta Mantovana, dove sono stato portato io per un breve periodo dopo la nascita.
Grazie, saluti
Cesare
Buongiorno mi imbatto nei vostri messaggi e vorrei saperne di più.
Io sono nata a Milano via rogoredo il 5/2/1971 … quando ho fatto richiesta del mio certificato di nascita in comune, avevo annotazioni a lato che nn mi sono state date ne fatte vedere.
Vorrei andare a fondo della cosa. Grazie
Buongiorno, di solito quando ci sono annotazioni sbianchettate vuol dire che sono segretate. Per avere tutte le informazioni sulle proprie origini bisogna fare istanza presso il T.d.M di residenza.
Ciao Elisa, la Clinica in questione era una clinica privata, specializzata in ostetricia e ginecologia, convenzionata con il SSN. Non credo che vi nascessero solo bambini da dare poi in adozione. Tu a quanti mesi o settimane sei stata adottata? E dopo la Clinica Maria Ausiliatrice sei stata portata in un istituto (tipo Ipai di Milano o altro) oppure sei stata adottata direttamente dopo l’uscita dalla Clinica? In ogni caso per avere notizie in più riguardo alla tua adozione devi presentare Istanza al Tribunale per i minorenni della città dove risiedi. Se vuoi fammi sapere se ti forniranno qualche notizia in più. Un saluto e buona serata, Cesare
Ciao Roberto, volevo sapere se tu sei riuscito ad avere qualche informazione in più sulla Clinica Maria Ausiliatrice di Via Rogoredo 31, ossia se ti risulta fosse una Casa di cura privata o altro. Ed inoltre volevo sapere, se possibile, se tu dopo la nascita sei stato portato in un nido privato o in una struttura pubblica, tipo I. P. A. I.
Grazie, un saluto, Cesare
Ciao Cesare scusa il ritardo della mia risposta. A quanto mi hanno detto io sono stato adottato già 2 o 3 giorni dopo la nascita. Da quanto ho saputo in seguito sembra che nel 1973 ci sia stato un allagamento degli scantinati dove c’era l’archivio e tutto sia andato perduto. Prendilo con le pinze. Però è un dato di fatto che recentemente il tribunale dei minori al quale mi ero rivolto perchè mi serviva l’atto integrale di nascita (che il comune non poteva rilaciarmi) durante la trafila burocratica (non chiedermi come e perchè) ha finito per errore per infilare il mio fascicolo insieme a quelli che avevano fatto richiesta per avere informazioni sulle proprie origini biologiche e quando dopo mesi non avevo ancora avuto risposte riguardo il mio atto di nascita e mi sono fatto risentire mi hanno risposto che non mi avevano ricontattato perchè non era stato possibile rintracciare nessuna informazione che mi riguardasse. Questo ad avallare l’ipotesi che no esista più nessuna documentazone in merito. Non so che dire.
Ciao Maria,
per adesso posso dirti che in primo grado la mia Istanza è stata archiviata in quanto dai dati in loro possesso non risultava da nessuna parte il nome e cognome di mia mamma biologica. In secondo grado sto attendendo la sentenza, ma non posso dirti di più in quanto la pratica è in mano ad un avvocato. Per il resto posso dirti che anche io ho avuto la netta impressione che non si sia trattato di una adozione pienamente legale, per diversi motivi. Scusami se ti rispondo così in ritardo ma ho visto solo oggi il tuo messaggio. Voi avete trovato altre informazioni? Un saluto e buona serata, Cesare
Credo che noi siamo stati adottati in base alla legge sulle adozioni speciali del giugno 1967 http://www.edizionieuropee.it/law/html/27/zn51_03_01e.html
una legge che credo sia stata promossa proprio dal giro di famiglie adottive che c’era attorno a Rosanna Viola. Mia madre mi raccontava che mio padre (che era un semplice ragioniere) aveva collaborato con “altri” all’abbozzo della legge che poi era stata passata a qualche politico democristiano, il quale l’aveva portata in parlamento. In base a quella legge fu possibile formalizzare le nostre adozioni, credo che fino a quel momento fossimo figli di NN in affido temporaneo o qualcosa del genere, tant’è che a me diedero anche un cognome provvisorio del tutto inventato ma uguale a quello della mia famiglia adottiva tranne che per una vocale, di modo che poi fosse più semplice anche burocraticamente fare il passaggio. Insomma, non so bene come funzionasse, ma si trattava sicuramente di espedienti al limite della legalità fatti per tutelare sia il bambino in adozione sia la madre naturale
Buongiorno signora ,sono nato anch’io a Milano il 24 febbraio 1967 alla clinica Maria Ausiliatrice,che adesso non c’è più,con un’adozione cosiddetta speciale.
So che c’è una presunta legge che è ancora ferma.
Io sono nato esattamente un mese prima di te il 24 Febbraio 1967 nella stessa clinica ostetricia che all’epoca si chiamava Maria Ausiliatrice e con la stessa ostetrica Rosanna Viola
Anche mio marito e nato in Via Rogoredo, presumibilmente una casa per donne gestita da suore e una contessa. Non sappiamo se tali informazioni siano vere ma riteniamo che la tua storia sia molto simile alla sua, ma non sappiamo se si tratti di un’adozione completamente legale. La usa data di nascita 26/12/1971 e adottato 3 mesi dopo. Hai trovato qualcosa? Potresti dirci cosa hai fatto? Grazie
Ciao Cesare,
non sapevo del libro e lo leggerò al più presto, grazie.
Averla incontrata personalmente è stata un’esperienza che non so descrivere, la frase che non dimenticherò mai è stata “ormai i reati sono caduti in prescrizione e non potete più farmi nulla”, questo perché il mio avvocato le ha contestato fatti di cui ovviamente qui non posso parlare. Ognuno di noi ha dietro di sé una storia di sofferenza e dolore e, per colpa persone come lei, tante madri naturali non sanno neanche che siamo vivi e non hanno neanche così avuto modo di cercarci. Un saluto.
Ciao S.T. e ti ringrazio per le tue ulteriori informazioni.
Credo, in ogni caso, che le responsabilità di tali tristi situazioni
siano non solo della Dott.ssa Viola, che penso ne sia l’artefice
principale, ma anche della Clinica stessa, che ricordiamoci era
una struttura sanitaria convenzionata, credo gestita dalle suore.
Qui ci sono molti responsabili, non penso che i titolari della
struttura non sapessero niente al riguardo. In ogni modo io penso
che andrò fino in fondo, anche con l’ausilio del mio legale, perché
non posso accettare passivamente che, per colpa delle negligenze altrui,
io non debba sapere niente delle mie origini biologiche.
In ogni caso se vuoi possiamo contattarci via mail, in modo
da poterci scambiare qualche informazione in più.
Puoi chiedere, se vuoi, all’amministratrice del sito
di fornirti la mia mail.
Un saluto e buona giornata
Cesare
Sono stata fortunata perché ho avuto qualche info dalla famiglia adottiva che aveva parlato con la mia nonna naturale, dettagli che sono serviti Purtroppo la Viola ha saputo nascondere benissimo il suo operato anche se (nonostante l’età) si ricordava benissimo della mia adozione ed è stata d’aiuto spiegando come componeva i cognomi e raccontando quello che ricordava.
Grazie ancora S. T. per le tue informazioni. A questo punto ti dico:
lo sai che la Dottoressa Rosanna Viola ha partecipato alla stesura del libro
‘Saulina, il vento del passato’ di Sveva Casati Modignani?
Se vedi nei ringraziamenti del libro, alla prima pagina, lo potrai constatare.
Sono riuscito, tramite il mio legale, a contattare la scrittrice la quale mi ha confermato che la dott.ssa Rosanna Viola le ha raccontato gran parte
della trama del libro in questione. Che dire? A quali conclusioni poter
giungere dopo aver letto il libro?
Un saluto, Cesare
Nata anche io a febbraio del 1967 anche se la data (come confermato dalla dott.ssa Viola) non era mai quella poi dichiarata sui documenti perciò non sicura. Portata alla Maria Ausiliatrice ma nata a Como, una storia troppo lunga da raccontare. Ho conosciuto la mia madre naturale grazie alla dott.ssa Viola che mi ha raccontato come registrava all’anagrafe i nomi dei bambini, utilizzando sempre parte del cognome della madre e aggiungendo una vocale e la sillaba NI finale. Questo è altre notizie di cui era in possesso la mia famiglia adottiva hanno agevolato la ricerca durata comunque anni, anche nel mio caso in tribunale non risultava nulla. So che è una piccola informazione ma spero possa essere utile.
Grazie mille S.T. per le tue preziose informazioni.
Nel mio caso il cognome di mia madre dovrebbe
quindi iniziare per Sent poiché il cognome prima
dell’adozione era Sentoni. A questo punto ti chiedo
come hai fatto, comunque, con le sole iniziali del cognome
a risalire al cognome intero di tua madre biologica?
Credo che non sia per niente facile e quindi ti chiedo,
se possibile, in pratica come hai fatto? Avevi altre
informazioni in merito o solo le iniziali del cognome?
Grazie mille, un saluto
Cesare
Ciao a tutti. Sono nato il 10 maggio 1966, alla clinica Villa Egle di Milano, anche io sono uno dei “figli” di Rosanna Viola, che da piccolo chiamavo “zia Rosanna”. La ricordo bene e frequentava regolarmente la mia famiglia fino ai miei 15-20 anni. I miei genitori adottivi – che non ci sono più – mi vennero a prendere in clinica 3 giorni dopo il parto e non conobbero mai mia madre biologica. Dai racconti di mia madre adottiva so solo che era una ragazza madre che non poteva tenermi per via di una brutta situazione familiare e in teoria dovrei avere anche una sorella di un paio di anni più grande di me (padri diversi). Ricordo che mia madre mi portava spesso alla clinica Maria Ausiliatrice di Rogoredo a trovare la zia Rosanna, visto che abitavamo in Corvetto, a circa 1 km dalla clinica. Ricordo anche che una volta mi portarono all’orfanotrofio di Volta Mantovana (ho anche delle foto), non so perché, ma loro erano molto attivi nel giro di famiglie adottive che ruotavano attorno alla zia Rosanna, può darsi che fossero lì per incontrare qualcuno.
A inizio 2021 ho fatto un’istanza per conoscere mia madre biologica, ma il tribunale dei minori di Milano mi ha comunicato la scorsa estate che la donna aveva fatto richiesta di anonimato, quindi non risulta agli atti. Allora è stata fatta una ricerca negli archivi della clinica Villa Egle, che non esiste più e quindi tutta la sua documentazione è passata in gestione all’ospedale Auxiologico.
Oggi ho saputo dal tribunale dei minori che i miei documenti non ci sono. Non è escluso che siano stati distrutti subito dopo la mia nascita, per mantenere il segreto. Quindi la storia finisce qui, almeno per il momento. In bocca al lupo a tutti, spero siate più fortunati
Ciao Gabriele,
volevo sapere se per ‘Orfanotrofio’ di Volta Mantovana intendi il ‘Nido Federico Traverso di Mamma Isa’ che si trova in Volta Mantovana, dove sono stato portato io per un breve periodo dopo la nascita.
Grazie, saluti
Cesare
Buongiorno mi imbatto nei vostri messaggi e vorrei saperne di più.
Io sono nata a Milano via rogoredo il 5/2/1971 … quando ho fatto richiesta del mio certificato di nascita in comune, avevo annotazioni a lato che nn mi sono state date ne fatte vedere.
Vorrei andare a fondo della cosa. Grazie
Buongiorno, di solito quando ci sono annotazioni sbianchettate vuol dire che sono segretate. Per avere tutte le informazioni sulle proprie origini bisogna fare istanza presso il T.d.M di residenza.
Ciao Cesare,hai avuto risposta sulla tua ricerca.
Buongiorno Io vorrei saperne di più…sono nata nella clinica di via rogoredo 31 , il 05/02/1971. Che tipo di clinica era ? Facevano solo adozioni ?
Ciao Elisa, la Clinica in questione era una clinica privata, specializzata in ostetricia e ginecologia, convenzionata con il SSN. Non credo che vi nascessero solo bambini da dare poi in adozione. Tu a quanti mesi o settimane sei stata adottata? E dopo la Clinica Maria Ausiliatrice sei stata portata in un istituto (tipo Ipai di Milano o altro) oppure sei stata adottata direttamente dopo l’uscita dalla Clinica? In ogni caso per avere notizie in più riguardo alla tua adozione devi presentare Istanza al Tribunale per i minorenni della città dove risiedi. Se vuoi fammi sapere se ti forniranno qualche notizia in più. Un saluto e buona serata, Cesare
Ciao Roberto, volevo sapere se tu sei riuscito ad avere qualche informazione in più sulla Clinica Maria Ausiliatrice di Via Rogoredo 31, ossia se ti risulta fosse una Casa di cura privata o altro. Ed inoltre volevo sapere, se possibile, se tu dopo la nascita sei stato portato in un nido privato o in una struttura pubblica, tipo I. P. A. I.
Grazie, un saluto, Cesare
Ciao Cesare scusa il ritardo della mia risposta. A quanto mi hanno detto io sono stato adottato già 2 o 3 giorni dopo la nascita. Da quanto ho saputo in seguito sembra che nel 1973 ci sia stato un allagamento degli scantinati dove c’era l’archivio e tutto sia andato perduto. Prendilo con le pinze. Però è un dato di fatto che recentemente il tribunale dei minori al quale mi ero rivolto perchè mi serviva l’atto integrale di nascita (che il comune non poteva rilaciarmi) durante la trafila burocratica (non chiedermi come e perchè) ha finito per errore per infilare il mio fascicolo insieme a quelli che avevano fatto richiesta per avere informazioni sulle proprie origini biologiche e quando dopo mesi non avevo ancora avuto risposte riguardo il mio atto di nascita e mi sono fatto risentire mi hanno risposto che non mi avevano ricontattato perchè non era stato possibile rintracciare nessuna informazione che mi riguardasse. Questo ad avallare l’ipotesi che no esista più nessuna documentazone in merito. Non so che dire.
Grazie Roberto per le informazioni che mi hai fornito, se avrò qualche notizia in più, me lo auguro, ti terrò aggiornato. Un saluto
Ciao Maria,
per adesso posso dirti che in primo grado la mia Istanza è stata archiviata in quanto dai dati in loro possesso non risultava da nessuna parte il nome e cognome di mia mamma biologica. In secondo grado sto attendendo la sentenza, ma non posso dirti di più in quanto la pratica è in mano ad un avvocato. Per il resto posso dirti che anche io ho avuto la netta impressione che non si sia trattato di una adozione pienamente legale, per diversi motivi. Scusami se ti rispondo così in ritardo ma ho visto solo oggi il tuo messaggio. Voi avete trovato altre informazioni? Un saluto e buona serata, Cesare
Credo che noi siamo stati adottati in base alla legge sulle adozioni speciali del giugno 1967
http://www.edizionieuropee.it/law/html/27/zn51_03_01e.html
una legge che credo sia stata promossa proprio dal giro di famiglie adottive che c’era attorno a Rosanna Viola. Mia madre mi raccontava che mio padre (che era un semplice ragioniere) aveva collaborato con “altri” all’abbozzo della legge che poi era stata passata a qualche politico democristiano, il quale l’aveva portata in parlamento. In base a quella legge fu possibile formalizzare le nostre adozioni, credo che fino a quel momento fossimo figli di NN in affido temporaneo o qualcosa del genere, tant’è che a me diedero anche un cognome provvisorio del tutto inventato ma uguale a quello della mia famiglia adottiva tranne che per una vocale, di modo che poi fosse più semplice anche burocraticamente fare il passaggio. Insomma, non so bene come funzionasse, ma si trattava sicuramente di espedienti al limite della legalità fatti per tutelare sia il bambino in adozione sia la madre naturale
Buongiorno signora ,sono nato anch’io a Milano il 24 febbraio 1967 alla clinica Maria Ausiliatrice,che adesso non c’è più,con un’adozione cosiddetta speciale.
So che c’è una presunta legge che è ancora ferma.
Io sono nato esattamente un mese prima di te il 24 Febbraio 1967 nella stessa clinica ostetricia che all’epoca si chiamava Maria Ausiliatrice e con la stessa ostetrica Rosanna Viola
Nato il 24 febbraio 1967 a Milano alla clinica Maria ausiliatrice
Ciao Roberto,sono nato anch’io il 24 febbraio 1967 a Milano,clinica Maria ausiliatrice.
Ciao F.R. Non so se riesci a vedere l’email di Roberto….Lui ha messo questa ” [email protected]
Prova a scrivergli in privato. Ciao e auguri.
Salve Cesare,
Anche mio marito e nato in Via Rogoredo, presumibilmente una casa per donne gestita da suore e una contessa. Non sappiamo se tali informazioni siano vere ma riteniamo che la tua storia sia molto simile alla sua, ma non sappiamo se si tratti di un’adozione completamente legale. La usa data di nascita 26/12/1971 e adottato 3 mesi dopo. Hai trovato qualcosa? Potresti dirci cosa hai fatto? Grazie